Bibite Paoletti svolta green, ritorno alle origini e alla tradizione in vetro, interrotta la produzione Pet
La produzione in Pet verrà eliminata bibite imbottigliate solo in vetro.
Siamo fortemente convinti e crediamo nel nostro sforzo e la nostra idea di fornire un prodotto di eccellenza che
allo stesso tempo guardi al futuro sostenibile del pianeta.
In occasione del nostro centenario, abbiamo deciso di tornare definitivamente alle origini, una svolta che abbraccia il green.
“Nel 1988 cominciammo ad imbottigliare le nostre bibite anche nel formato PET. Il vetro non lo voleva più nessuno: troppo pesante, scomodo, quasi fuori moda. Il futuro improvvisamente era della plastica e noi in breve tempo ci trovammo di fronte ad una scelta: innovazione o chiusura. Giovanni Paoletti era disposto a tutto pur di tenere in vita “La Fabbrica” (investimenti personali, geniali modifiche tecniche alle macchine, contrasti con il fratello Luigi…). Fu per lui, maniaco della qualità, un grande sacrificio utilizzare nella nostra produzione industriale un materiale che non gli poteva garantire la conservazione ottimale del prodotto e al tempo stesso mantenere i suoi specifici caratteri organolettici (sapore, aroma, colore). Ma se siamo qui a festeggiare il centenario è soprattutto grazie al suo coraggio, alla sua passione, alla sua tenacia, alla sua lungimiranza e alla sua inventiva. Tra l’altro in quel tempo non era più un ragazzino, aveva 72 anni. “
“Stesse qualità umane furono messe in campo più tardi dal figlio Giancarlo, quando a sua volta nel 2001 ebbe l’intuizione di puntare tutto sulle “bibite tradizionali italiane” imbottigliate prevalentemente in vetro. Una visione in piena controtendenza per il tempo. In occasione del nostro centenario, abbiamo deciso di compiere un altro passo e di tornare definitivamente alle origini. “
Quindi in linea con i nostri imprescindibili valori storici, qualità e tradizione, la produzione delle nostre bibite in PET verrà interrotta nei prossimi giorni.
E’ chiaro che per l’azienda tutto ciò rappresenta un sacrificio ed una rinuncia ad una quota di mercato. Ci assumiamo questo rischio.
Siamo però fortemente convinti che il consumatore comprenderà ed apprezzerà il nostro sforzo e la nostra idea: fornire un prodotto di eccellenza che allo stesso tempo guardi al futuro sostenibile del pianeta.
D’altra parte non si vive cent’anni se non si cerca di bilanciare nelle proprie scelte prudenza e coraggio. A tal proposito, non possiamo non pensare a Nonno Enrico, il fondatore, che decise di “fabbricare” la gassosa per i clienti della sua osteria, solo perché non era più soddisfatto di quella che arrivava dal suo fornitore: un atto di coraggio al servizio della qualità. Sin dal 1922.
Da oggi ci sentiamo un po’ di più degni di essere suoi discendenti.