Siete pronti per la prossima Tweed Ride, a cui Paoletti, come sempre, prenderà parte? Io sì, e non vedo l’ora! Come? Non sapete cos’è? Rimediamo immediatamente…
La Tweed Ride è un evento (nato nel 2009, grazie alla fantasia di un gruppo di amici pescaresi) che permette di tornare indietro nel tempo elegantemente avvolti dal calore del tweed e delle stoffe tipiche di un’epoca – quella degli anni ’20 e ’30 – tutta da riscoprire, attraverso una bella pedalata sulle due ruote.
Si tratta di un omaggio alla cultura, alla moda e allo stile di vita che hanno caratterizzato prima l’Inghilterra e poi l’Italia nei primi anni del Novecento. Tutto questo per trovare un modo alternativo di stare insieme, di allacciare rapporti umani e di vivere le nostre città.
Entriamo nei dettagli: la Tweed Ride è una gara, un contest di eleganza per i vestiti, per le biciclette, per l’interpretazione di temi più o meno letterari; il tutto raccolto in un tragitto urbano da percorrere in bicicletta. Verranno premiati il miglior look maschile e femminile, la bicicletta più bella, la torta più buona e i migliori baffi. Si tratta, in definitiva, di “una pedalata urbana con stile”.
Tra pochi giorni, precisamente l’8 settembre, per la prima volta la Tweed Ride sbarcherà a Milano(dopo aver già toccato le maggiori città d’Italia; per saperne di più potete visitare il sito della manifestazione) in un evento organizzato insieme ad Avirex che si svolgerà durante l’intero arco della giornata .
Da sempre Paoletti è sponsor della Tweed Ride, con la Spuma che viene consegnata a tutti i partecipanti come gadget e che è comunque la bevanda ufficiale dell’evento, grazie al suo gusto indimenticabile e al suo appeal retrò, in perfetta linea con la manifestazione. Le bottigliette di Spuma invaderanno gli spazi del party finale, al fine di allietare l’intero momento di festa.
“Provate a immaginare decine di uomini e donne che pedalano per le vie della città. Sono vestiti di pizzi e merletti, con pantaloni plus four e sono tutti, nessuno escluso, felici e sorridenti. Hanno bici d’epoca restaurate con amore o di nuove addolcite con qualche camuffo. Sembrano venire fuori da una macchina del tempo che apre un varco tra i primi del ’900 e i nostri giorni. Quando passano strappano un sorriso e fanno riaffiorare nelle persone un desiderio sopito di retrò. Se foste in strada al loro passaggio anche voi ne restereste rapiti”. Così descrive il passaggio di un tweed ride Ferruccio Ciferni, che l’ha portato in Italia unendo con successo l’estro italiano all’umorismo inglese.