E’ nei ricordi di ognuno di noi la bottiglia della Spuma Paoletti che i nostri nonni tenevano sempre in frigo d’estate.
In pochi sanno che la spuma, bibita frizzante e rinfrescante rigorosamente analcolica (oggi “soft drink”) nasce come bevanda “povera”, se così si può dire, perché era davvero alla portata di tutti; da sola per i bambini o miscelata con il vino per gli adulti, era un classico del dopo-lavoro estivo, grazie al suo sapore gustoso e alle bollicine dissetanti.
Sin dall’inizio esiste nelle due principali varianti, la bionda e la bruna e l’azienda Paoletti ne ha fatto il suo simbolo dal 1922, con la prima bottiglia serigrafata (eh sì, le etichette non erano mica adesive!); oggi sono orgogliosa di accompagnare le bottiglie Paoletti nel loro continuo successo, soprattutto quella della Spuma, bibita “vintage” ma ancora oggi amata da tantissimi, tanto da essere conosciutissima – oltre che in tutta Italia – anche all’estero, dove molti scelgono Paoletti per le loro pause dissetanti.
Ingredienti naturali e ben selezionati fanno di questo prodotto una bibita per veri amanti delle bollicine, al fine di accompagnare le calde giornate estive con gusto.
A voi quale piace, la bionda o la bruna?
A presto,
FrizzanTina